Uno spazio per parlare di multilinguismo e apprendimento delle lingue
Benvenuti! Il Giardino Multilingue è il nome del mio blog e della mia pagina facebook. Mi piacerebbe che le persone che vengono a visitare questo giardino facessero attenzione a non calpestare i fiori. I fiori, per me, sono come le lingue. Sono le mie due grandi passioni.
I fiori sbocciano in regioni climatiche diverse e in momenti diversi dell’anno. E le lingue rappresentano popolazioni, tradizioni e culture diverse.
I fiori hanno profumi, colori e forme diverse. Così come le lingue hanno suoni, parole e grammatiche diverse.
I fiori non sono competitivi tra loro, non lottano per prevalere gli uni sugli altri, le lingue a volte sì.
I fiori stanno lì, nel giardino, e si lasciano guardare, fieri. Le lingue a volte si nascondono, forse per paura. E invece dovremmo osservarle, tutte, e lasciarci attrarre dalla loro bellezza. Dovremmo ascoltare le storie che ci raccontano, di tempi e luoghi lontani.
Le lingue nascono, crescono, si evolvono e a volte muoiono. Ma non qui nel giardino multilingue! Questo è un luogo protetto, i fiori non si calpestano, le lingue non si maltrattano. I fiori si osservano, le lingue si ascoltano. Si rispettano. Perché le lingue sono come i fiori…
È da un bel po’ di tempo che ho in mente di scrivere qualcosa sul multilinguismo. Forse da quando ho sentito un mio parente parlare italiano con un bizzarro accento tedesco. O forse no. Forse è cominciato tutto molto prima. Quando da bambina imparavo testi di canzoni inglesi a memoria, senza sapere cosa dicessero… Lo avrei capito anni dopo.
O forse è un qualcosa che porti dentro dalla nascita. Questa passione per suoni diversi da quelli che sei abituato a sentire e che ti sono familiari. Questa voglia di capire, di decifrare, di svelare il messaggio segreto nascosto dietro quei suoni. Non lo so. Comunque io quando ero alle superiori, invece di studiare matematica, trascrivevo in fonetica i testi delle canzoni… Così, per divertimento.
E oggi sono qui, in Austria… E provo a dare spazio a questo bisogno che ho di raccontare.
Mi piacerebbe raccontare la vita delle persone che per un motivo o per l’altro vivono o lavorano a contatto con più di una lingua. Mi piacerebbe dare un punto di vista un po’ più “umano” rispetto a tutti quei numeri e a quelle statistiche che leggo nelle riviste scientifiche.
Esistono tanti modi per vivere il multilinguismo. Li sto scoprendo a poco a poco. Ed è veramente difficile riuscire ad incasellarci tutti all’interno di categorie preconfezionate.
È vero, a volte è necessario, per fare ricerca per esempio. Ma a volte abbiamo anche voglia di ascoltare le storie degli altri, di immedesimarci, di sapere che certe cose sono normali e succedono a molte persone e a molte famiglie. Bilinguismo precoce, tardivo, passivo, selettivo, consecutivo, ecc.
Bilinguismo dal vivo, dico io!
Ecco, questo è quello che vorrei fare di questo spazio virtuale. Vorrei dare voce a chi il multilinguismo lo vive ogni giorno sulla propria pelle. Famiglie, coppie, single, bambini, adulti, anziani, genitori, insegnanti… non importa che vivano all’estero o nel paese di nascita…
Vorrei anche condividere la mia esperienza di lavoro con e nel multilinguismo. Mi piacerebbe che questo fosse un luogo, dove trovare suggerimenti e nuovi spunti di riflessione. Perché purtroppo di pregiudizi e false credenze sul tema del multilinguismo ce ne sono ancora tanti, troppi.
Magari se cominciamo anche a raccontare come ci sentiamo, quando viviamo il multilinguismo, riusciremo a capirlo un pochino di più!
A presto!